top of page

  • Immagine del redattoreOne2trip

Vancouver Island: oceano, foreste pluviali e green vibes

Un’ isola o un paradiso?


Le vibrazioni positive di questo luogo si facevano sentire da lontano: ogni viaggiatore incontrato si è raccomandato di fare tappa alle Vancouver Island, e solo una volta che ci siamo arrivati abbiamo capito il perché. E non è qualcosa di spiegabile: un insieme di persone felici, sorridenti e gentili, una natura selvaggia mai vista, spiagge chilometriche e onde cavalcate da surfisti, caffè un po’ hipster e muffin alla cannella. Balene, orche e leoni marini, orsi, coguari e lupi, lumache giganti che si muovono su foglie e alberi giganti..unite a tutto questo un clima fresco e soleggiato, profumi di erba a ogni angolo ed eccovi catapultati sull’isola.


La nostra esperienza a Vancouver Island inizia con una nottata sull’oceano sulla graziosa spiaggia di Qualicum Beach, al cui risveglio ci aspettava una colazione con vista mozzafiato accompagnata da saluti calorosi e parole di benvenuto dei passanti.. ci siamo sentiti dire così tante volte “what a lovely day” che è diventato il nostro motto.



Ci dirigiamo verso Tofino, la città dei surfisti e della splendida Long Beach e lungo la strada ci imbattiamo in Ray, uomo di 56 anni (ne dimostrava circa 45: ora sappiamo che Brusco aveva ragione a proposito dell’erba della giovinezza) con 6 figli, uno spirito invidiabile e un piccolo negozio di vestiti.



Scambiamo qualche parola e inizia a raccontarci della forte cultura della marijuana che c’è sull’isola: esiste naturalmente nelle grandi foreste pluviali grazie al clima umido e soleggiato e ci sono decine di piccole isolette dove i locali la coltivano da sempre in modo totalmente naturale. A quanto dice Ray, tutti ne fanno uso, giovani, vecchi ed adulti e non solo è tollerata, ma vista da tutti come un regalo della natura. La qualità è ovviamente strepitosa: fresca, economica e profumata. Ecco spiegati i profumi verdi che sentivamo ad ogni angolo, ed ecco spiegate forse anche la gentilezza e la tranquillità degli abitanti del luogo.


La vegetazione che caratterizza l’isola (erba a parte) è davvero mozzafiato: foreste pluviali, cedri di 9 m di circonferenza, felci di dimensioni assurde ed alberi che crescono su altri alberi creando sculture spettacolari.

Camminando per il Wild Pacific Trail la vista sull’Oceano è unica, perché la foresta è viva e imponente fino a pochi passi dall’acqua e le onde si infrangono con potenza sulle scogliere. Si vedono orsi bruni sulla spiaggia e, se si è fortunati, si possono osservare anche leoni marini o balene in mezzo all’oceano.


A Ucluelet e Tofino le strade sono popolate da skater e surfisti, i cafè sfornano biscotti, muffin e brioche organiche e fatte in casa, di ogni gusto e combinazione.

Ci si può immergere nella cultura dei nativi del luogo (Nuu-chan-nulth) imparando, grazie a sentieri e cammini, cosa mangiavano, come erano strutturate le loro tribù e studiando il loro forte legame con la natura, a cui erano devoti e da cui riuscivano a trarre ogni beneficio senza avere un impatto negativo su di essa.


E non è ancora finita! Se cercate la vita da città, potrete visitare Nanaimo e Victoria, popolate da giovani e caratterizzate da locali, prodotti a base di pesce fresco e colorati porti con abitazioni su palafitte. Se invece preferite immergervi ancora di più nella natura, seguite l’unica strada che porta a Nord e lasciatevi andare nei paesaggi selvaggi e incontaminati del luogo.


Non mi resta che dirvi che se siete nei pressi di Vancouver, una tappa alle Vancouver Island è d’obbligo: mi sento di dire che per noi è stato uno dei luoghi più magici e mozzafiato visti in Canada.. quindi prendete il traghetto e non ve ne pentirete!

168 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page