Québec City: incontri piacevoli e energia positiva
- One2trip
- 23 mag 2018
- Tempo di lettura: 3 min

Québec City: una città e carica di voglia di diversità e divertimento.
Ci siamo presi una pausa di un paio di giorni dal nostro lavoro a Orford per visitare Québec City e ne è valsa davvero la pena.
Il clima che si respira lungo le vie a sali e scendi della città vecchia è davvero fresco e positivo: si vedono persone di ogni genere e stile, con i capelli di ogni colore e con un’apertura mentale e una tolleranza completamente diversa rispetto a quella a cui siamo abituati in Italia.
Siamo in Canada, tutti sono gentili: è un piacevole luogo comune che si conferma, le macchine si fermano e ti fanno segno di passare anche se sei in mezzo alla strada, le persone ti sorridono e ti salutano senza motivo e tutti sono disponibili a dare un consiglio o un aiuto a due giovani italiani giramondo.
Continua la rassegna di persone magnifiche in giro per il mondo e continua ad aumentare la mia speranza nelle persone, nell’amore per il prossimo e lo spirito di condivisione diventa sempre più forte.
È proprio vero che ci sono dei fili invisibili che uniscono le anime, c’è una qualche forza strana che ci porta a circondarci di persone con cui abbiamo cose in comune, con cui condividiamo qualcosa e con cui per un motivo o per l’altro siamo portati ad interagire.
Siamo arrivati da un paio d’ore, ci siamo gustati una crepe e una birra in un posticino tipico e ci siamo goduti il tramonto dalla parte alta della città. Iniziamo a passeggiare per le vie centrali della città vecchia, piene di localini, pub e bar per ogni gusto e desiderio.
Ci facciamo attirare da una buona musica Jazz suonata dal vivo e ci sediamo in un baretto accogliente: è qui che ci imbattiamo in Alex, un ragazzo con una lunga barba e una chioma di dread racchiusa in un cappello colorato. Ha un’aria amichevole e sorridente già dal primo sguardo ed è accompagnato dalla sua cagnolina Billie, un husky dal pelo bianco e gli occhi color ghiaccio. Non attendiamo molto per iniziare a chiacchierare con lui e senza nemmeno rendercene conto passiamo 4 ore a parlare, ridere e raccontarci storie di vita.
Alex è una persona magnifica, con un cuore tanto grande da far spavento, lo si percepisce da ogni piccolo gesto e dall’amore che ha per la vita, per il prossimo e dalla voglia che ha di condividere parte di se stesso con gli altri.
È tanto folle quanto profondo, tanto che ci ha assicurato che tra una ventina d’anni si troverà su un qualche altro pianeta a vivere la sua vita in pace e in solitaria.

Le coincidenze sono tantissime, Alex ama viaggiare e si trova a Quebec City con il suo Van parcheggiato a pochi passi dalla nostra Subaru.
È la prima notte che passiamo nel nostro ostello a quattro ruote e al mattino ci svegliamo piacevolmente sorpresi: abbiamo dormito come due bambini, le tendine che abbiamo fatto con le nostre mani sono perfette e il letto che abbiamo costruito è davvero comodo.
Il van di Alex si trova a pochi passi dal nostro e al mattino andiamo a svegliare lui e Billie e iniziamo una nuova giornata in compagnia dei nostri nuovi amici.
Alex ci porta in giro tutto il giorno a vedere le meraviglie che questa città ha da offrirci: una affascinante città vecchia, ricca di viste mozzafiato e strutture in pietra. La parte bassa e nuova della città è altrettanto piacevole, al suo interno estende un grosso parco in cui passiamo un paio d’ore ad ascoltare musicisti di strada, ad osservare giocolieri e acrobati che si allenano e un gruppo di suonatori di bonghi che ci intrattengono per tutto il pomeriggio.
Purtroppo è stata una visita breve, ma anche questa città ci ha portato un sacco di energia positiva, rinfrescante e ci ha permesso di incrociare il cammino di una persona sincera e pura, di cui conserveremo un ricordo felice.
Grazie Québec City e grazie Alex, ora si continua verso nuove realtà e nuovi orizzonti, sperando che le vibrazioni positive restino sempre dalla nostra parte.
Hakuna Matata
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