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  • Immagine del redattoreOne2trip

Ti sembra passata una vita, e invece era solo il prologo.

10 giorni, 5000 km, tre fusi orari, io, te e la nostra fedele Subaru.


L’emozione di avere un assaggio della vita on the road, il sapore della dinamicità, del continuo movimento, del vedere cose nuove ogni giorno e lo stupirsi costantemente di qualcosa. Il guardare fuori dal finestrino con gli occhi di due bambini increduli e non averne mai abbastanza.


Il Canada è il secondo Stato più grande al mondo, è lunghissimo ed ospita una varietà pazzesca di paesaggi, culture e luoghi. Lo sai, l’hai letto, l’hai osservato dalla tua guida, te lo ripetono tutti. Lo guardi sulla cartina e ti sembra enorme, ma non riesci a capire quanto enorme fino a quando non ti ci ritrovi dentro.

Non lo capisci fino a quando non decidi di attraversarlo tutto a bordo della tua nuova casetta a quattro ruote. Inizia a realizzarlo dopo i primi giorni di guida quasi ininterrotta. Lo concretizzi dopo i primi 10 pieni di benzina. Te ne rendi conto mentre attraversi le infinite distese di nulla, in cui se incontri un’altra macchina sei stupito pure tu, e finalmente forse l’hai capito quando noti quanto sono diversi e unici i paesaggi che hai osservato sfrecciare per giorni dal tuo finestrino.


La vita che abbiamo vissuto per questi 10 giorni è frenetica e monotona allo stesso tempo. È emozionante e noiosa, eccitante e stancante.


Non hai il tempo di abituarti al luogo in cui dormirai per quella notte perché al mattino dopo dovrai impacchettare di nuovo tutto e partire. Non sai bene dove sei, dove sarai domani e quanto ci metterai ad arrivare alla fine. Fai progetti, organizzi strade da percorrere e luoghi da visitare ma va puntualmente tutto a rotoli perché inizia a diluviare. O perché tira un vento gelido che non ti permette nemmeno di passeggiare fino al lago più vicino. O perché comunque, qualcosa capita sempre.


Attraversi le città peggiori del Canada centrale, percepisci l’alcolismo e la malavita che entrano dai finestrini, ti fermi a fare una lavatrice e non vedi l’ora che i tuoi vestiti si asciughino per scappare dalla vecchia che sta cercando di spaventarti con racconti inquietanti, e si, ci sta riuscendo.

Vedi la parte brutta del paese che hai sempre pensato fosse perfetto in tutto e nel tuo subconscio ti senti persino un po’ sollevato: allora sono umani anche loro.


Sogni una pizza fumante e una bottiglia di vino mentre osservi il pasto che hai preparato con il tuo fornello a gas, che fino a pochi secondi prima di sembrava appetitoso, sostanzioso e invidiabile.. ma che da quando hai in testa quella dannata pizza ha cambiato faccia.

Ti lavi a pezzi nei bagni dei campeggi oppure fai la doccia in costume all’aperto, pensi al piacere di un bagno caldo mentre hai i brividi che corrono lungo tutta la schiena e ti chiedi: ma chi me l’ha fatto fare?


Ma non ti serve una risposta, lo sai benissimo qual è il motivo che ti spinge a fare tutto questo.

Non ti serve una persona che ti spieghi che stai provando delle emozioni pazzesche, che ti dica che l’arrangiarsi e il vivere con poco ti stanno facendo crescere da morire, ti faranno apprezzare sempre di più la bellezza delle piccole cose e ti faranno rendere conto di quanto sei stato stupido a pensare anche solo una volta, di avere bisogno di qualcosa in più.


Ami i tuoi pasti caldi gustati all’aria aperta, ami la cura che metti ogni giorno nel preparare qualcosa di particolare, ami le gustose colazioni che cucini con amore anche se sono più semplici di quelle che ti potevi permettere a casa. Non ti serve altro, non hai davvero bisogno di acqua più calda né tanto meno del tuo letto o del tuo divano. La tua casa a 4 ruote è dannatamente comoda e non hai mai dormito bene come in questi giorni, non ti sei mai svegliata così presto e con così tanta voglia di fare, camminare e scoprire.


Ci pensi, ma solo per un attimo, perché appena apri gli occhi e di fronte a te vedi il sole sorgere sulla pace assoluta del lago hai già capito tutto.

Ti rilassi davanti a un fuoco, sorseggiando una birra e ripensando a quanto era mozzafiato il Canyon che hai visto ieri, a quanto eri emozionata quando hai visto a pochi metri un grosso alce e improvvisamente gioisci della pazzia che stai vivendo.


Sei stanca dopo la lunga camminata per il Parco Nazionale ma è stato talmente assurdo vedere il tuo primo orso bruno mente remavi a bordo di una Canoa sgangherata, che hai l’energia per correre una maratona.

Hai visto un lago salato circondato da colline bianche, la nebbia fitta e i fulmini tagliare il cielo a metà.

Le immense cascate del Niagara e un meraviglioso sito storico fatto di rocce a striature rosse in cui sono stati trovati i resti di dinosauri più grandi al mondo.


Ti sei goduta ore di sole caldo, montagne, colline e pianure infinite. Hai ascoltato il concerto delle rane durante la notte e sei rimasta per ore a fissare la nuvola di lucciole dal finestrino della tua casa. Hai incontrato altri viaggiatori che ti hanno sorriso, abbracciato e con cui hai condiviso un paio di colazioni e una manciata di storie assurde.


Ti sembra passata una vita, e invece era solo il prologo.


Devi ancora arrivare nei luoghi a cui stai puntando da giorni e che sogni da mesi.

Hai quasi paura di sapere quante emozioni ti riserverà il futuro, ma ormai ci sei dentro e no, non riuscirai più a farne a meno.

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