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  • Immagine del redattoreOne2trip

Los Angeles: La città degli angeli..E della fame

Aggiornamento: 12 dic 2018



Le nostre impressioni sulla città degli angeli e su Hollywood?


Scombussola senza dubbio, ti ritrovi a camminare per la Walk of Fame stordito dalle luci colorate, disorientato dal traffico e dalle migliaia di persone che frequentano questa città.

Venice Beach

È magica? Follemente. Ti senti circondato da arte, da fama e dentro di te scorrono gli anni d’oro dei Red Hot Chili Peppers. Cammini per Venice Beach e tra i tatuatori e i dispensary cerchi di scovare gli angoli in cui i Doors scrivevano le loro prime canzoni e il solo fatto di condividere un pezzo di marciapiede con loro ti fa sentire gasato e pieno di vita.


Ma Los Angeles non è solo questo. È spettacolo, quindi dietro c’è molto altro. Molti aspetti marci di questa città che ti risucchia e ti butta via se non sei all’altezza di farne parte.

Sono aspetti che non tutti ci fanno vedere, ma che ogni giorno convivono con le migliaia di abitanti di Hollywood, di Santa Monica o di Venice Beach.


Hollywood

Il nostro cammino per la Walk of Fame è stato intenso, non perché fossimo emozionati a camminare per quei marciapiedi che tutti vediamo in televisione da anni, ma perché non è assolutamente come ce lo si aspetta.


Questi passi trasmettono a pieno quello che Los Angeles e il mondo dello spettacolo sono.


Le magiche stelle rosa (che sono in realtà grigie e sporche) sono sparse per un affollato marciapiedi a lato di uno stradone in cui passano centinaia di macchine al minuto.


Los Angeles è strapiena di poveri, senza tetto e tossicodipendenti e fa effetto vedere un divario così forte tra due diverse classi sociali che convivono negli stessi spazi.

da un lato macchinoni da migliaia di dollari e capelli laccati e dall'altro tende piantate sotto i ponti e senzatetto sdraiati ai piedi delle stelle del successo.


È assurdo come non ci sia un minimo interesse nei confronti di queste persone (58 mila) che non sanno nemmeno che significa vivere.

Nessun interesse per questi esseri umani che vengono lasciati morire per strada da un lato, e troppa attenzione in futili e lussuose ville sulla spiaggia dall’altro.


Il divario è sempre più forte e sembra che ci sia il solo interesse da parte dei ricchi nel mostrare ciò che possiedono per differenziarsi da chi invece non ha nulla in mano.


Ostentare, farsi vedere per ciò che si possiede e sentirsi forti perchè si ha una macchina da urlo senza nemmeno rendersi conto che non si ha la minima idea di cosa succede al di la del proprio naso. This is Hollywood.


Walk of fame

Mi rimbomba in testa Lost in Hollywood dei System of a down mentre fotografo questo assurdo divario.

"I'll wait here, you're crazy. Those vicious streets are filled with strays. You should have never gone to Hollywood.

(...)

They take you and make you, They look at you in disgusting ways. You should have never trusted Hollywood. "



Avremmo potuto raccontarvi di quanto ci è piaciuto correre per la chilometrica venice beach, di quanto sia spettacolare la vista sulla citta dal Griffith Park, di quanto siano curati, puliti e ordinati i marciapiedi di Beverly Hills.


Potevamo mostrarvi le foto del romantico tramonto che ci siamo goduti sulla spiaggia e parlarvi di quanto erano buoni e gustosi i pasti che abbiamo consumato nel ristorantino italiano di un parente toscano di Luca.

Ci sarebbe piaciuto soffermarci solo sul lato romantico e poetico di questa città, ma non sarebbe stato reale.


Los Angeles è caotica, pazza e geniale. Piena di risorse, di persone magnifiche ma anche di esseri che di umano hanno molto poco. é marcia, sporca e malata. Un perfetto riassunto di ciò che sta dietro al mondo dello spettacolo.



Walk of fame

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