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Il nostro Canada: impressioni, differenze, pro e contro

Aggiornamento: 21 lug 2018



Il Canada è uno Stato immenso, è il secondo paese più grande al mondo, ha 13 regioni, un totale di 6 diversi fusi orari, ed ospita una varietà di paesaggi infinita: dai freddi ghiacciai della British Columbia alle distese di boschi del Quebec, dai laghi cristallini dell’Alberta alle lunghe spiagge o immense foreste pluviali delle Vancouver Island.


In Canada si può trovare di tutto e si possono sicuramente accontentare i gusti anche dei più esigenti: gli appassionati della natura si perderanno in ore o giorni di trekking sulle Rocky Mountains e si innamoreranno dei maestosi alci e degli spaventosi Grizzly che occupano la zona. Gli amanti della vita notturna e della frenesia della città, impazziranno per il centro storico di Quebec City e per la colorata Montreal o la multiculturale Toronto. Chi adora le attrazioni turistiche ne troverà in ogni dove, mentre chi preferisce stare in solitaria e rilassarsi nella calma dei boschi, dovrà solamente scegliere ad occhi chiusi un punto sulla mappa del paese e resterà sicuramente soddisfatto. Ho deciso di scrivere queste poche pagine per regalarvi un’idea globale che ci siamo fatti di questo immenso paese nei mesi passati, per sottolineare cosa abbiamo amato, odiato e cosa non potremo dimenticare.

PRO:


- Le persone: l’avrete già sentito miliardi di volte: i canadesi sono gentilissimi. Sono felice di confermare che non si tratta solo di uno stereotipo, ma è la serena realtà.

Ci è capitato di rimanere fermi con la macchina e siamo stati aiutati da ogni persona che ci siamo trovati accanto.

Non abbiamo mai pianificato un itinerario, ma abbiamo deciso di farci guidare dai consigli degli abitanti del posto e senza nemmeno dover chiedere ci siamo ritrovati a parlare con decine di persone diverse che fieramente ci hanno mostrato i lati a loro preferiti del paese in cui vivono e che amano con tutto il cuore.


I canadesi (ovviamente mi riferisco alla nostra esperienza e alle persone che abbiamo incontrato personalmente) hanno un rispetto ligio e ferreo delle regole, sono terrorizzati all’idea di fare qualcosa che non va, non prendono nemmeno in considerazione l’idea di aggirare il sistema o di prendere la via più semplice e più comoda (cosa da cui noi Italiani siamo culturalmente e tristemente ossessionati).

Alcuni esempi? L’ingresso nei parchi nazionali è a pagamento, spesso i cancelli sono aperti e non c’è nessuno che controlla ma non ci pensano nemmeno ad entrare senza passare per la biglietteria. In macchina nessuno sorpassa se c’è linea continua. Le moto fanno la coda esattamente come tutte le auto e non gli passa lontanamente per la testa di fare un po’ di sano zigzag tra le auto in coda. Nessuno parcheggia fuori dagli spazi, agli incroci ognuno si ferma e poche volte ci è capitato di non incrociare lo sguardo di un conducente sorridente che ci ha fatto il gesto di passare.

Il tasso di criminalità è molto basso. il Canada è infatti il settimo paese più pacifico al mondo.


Abbiamo avuto soltanto un paio di esperienze spiacevoli attraversando il centro del paese: la criminalità è un po’ più alta e le persone sono più scontrose, più chiuse mentalmente e poco abituate a vedere viaggiatori (dato che si tratta di regioni come il Sasketchewan che si trova a centinaia di miglia di distanza da qualsiasi attrazione o luogo interessante da visitare: non c’è nulla. Ma nulla, nulla, nulla), ma si parla comunque di standard canadesi, nulla a che vedere con la nostra malavita.


- La natura: è un paese immenso e gli spazi sono immensi. Chilometri e chilometri di terra incontaminata. Si possono osservare animali di ogni tipo e il verde è presente non solo nelle campagne e nei boschi ma anche nelle città. È il luogo perfetto per tornare alle nostre origini primordiali, per abbandonarsi a se stessi e a un fuoco scoppiettante ascoltando il cinguettio degli uccelli in riva a un lago. Ogni stradina, ogni angolo, ogni piccola curva porta a un grosso bosco, a un lago cristallino o a una distesa di alberi maestosi. Ci si può abbandonare al trekking, al kayak, alla canoa, allo sci d’acqua, si può scalare, correre o fare rafting praticamente ovunque.

- Gli spazi pubblici: sono ben gestiti e tenuti. Abbiamo viaggiato per questo paese per due mesi e non abbiamo mai speso un dollaro per dormire. Ci sono centinaia di campeggi gratuiti in luoghi incantati, attrezzati con bagni, punti fuoco, bidoni della spazzatura e tavoli. Gli spazi sono costantemente mantenuti, esistono bagni pubblici ben puliti con docce che ci hanno permesso di lavarci e rinfrescarci. Puoi trovarti nel bosco più sperduto di sempre, ma sei sicuro che nel bagno ci saranno la carta igienica e il sapone. Le autostrade sono in continua manutenzione e ci sono persone che si occupano della pulizia delle rive e della raccolta della spazzatura. (Saranno incentivati dalle salatissime multe imposte dallo stato o seguono semplicemente il buon senso?Questo non so dirvelo, ma di sicuro funziona.)


- Le città: sono ben organizzate, le strade sono funzionanti e praticabili, esistono vie o zone del centro totalmente pedonabili (soprattutto in Quebec) e si nota proprio che c’è attenzione alle piccole cose, piccoli gesti mirati ad aumentare la vivibilità del luogo: aiuole fiorite e curate, meravigliosi graffiti che colorano l’atmosfera e giochi gratuiti per chi attraversa le città a piedi. Quasi ogni città è dotata di un centro di accoglienza per i visitatori in cui gli operatori disponibili ti aiutano a programmare la tua permanenza e ti consigliano i luoghi migliori da visitare gratuitamente e non. Sono dotati di Wifi gratuito, bagni puliti, acqua potabile e spesso ti permettono di parcheggiare la macchina e dormire nel loro parcheggio.

- Il lavoro: la disoccupazione è molto bassa (circa il 5 %) e il paese è in continua espansione e sviluppo. Alle porte di ogni negozio, caffetteria o ristorante leggerete il cartello “Hiring” (assumiamo). Gli stipendi sono onesti, permettono di vivere egregiamente e sono proporzionati ai sacrifici e all’impegno dei lavoratori.

- La politica: il primo ministro Justin Trudeau è un giovane leader che si batte per i diritti delle donne, dei bambini e degli immigrati. Sostiene i matrimoni tra persone dello stesso sesso e partecipa e sfila ai Gay Pride. Il leader liberale in questi anni di governo ha approvato la legalizzazione della marijuana a uso ricreativo (partirà da ottobre 2018).

CONTRO


- Il costo: il costo della vita è piuttosto alto, soprattutto se ci si reca nelle grandi città o nelle mete più turistiche. I supermercati sono costosi e mangiando fuori è impossibile spendere meno di 15-20 $ a testa. Non è di certo un paese in cui viaggiare è conveniente. (i prezzi sono proporzionali ai loro stipendi ma purtroppo non ai nostri).

- Il cibo: per un Italiano è difficile stare fuori casa soprattutto per questo. Non troverete da nessuna parte la freschezza delle verdure del vostro orto, non potrete abbuffarvi nelle trattorie a poco prezzo perché qui purtroppo la cultura del mangiare è molto meno sviluppata. Il clima è severo per tutto l’anno quindi la quasi totalità di degli ortaggi e frutta viene importata da altri paesi. Purtroppo non esistono le tradizioni culinarie a cui noi siamo abituati, non troverete botteghe o negozietti a gestione familiare, esistono pochissime attività private e le città così come i piccoli paesi sono dominate da enormi catene di fastfood, supermercati di dimensioni spropositate, caffetterie tutte uguali e che portano il consumismo a livelli mai visti. Purtroppo è un paese che manca di tradizioni e di particolarità sotto questo aspetto. C’è però da dire che è c’è tanta attenzione al biologico, biodinamico e la filosofia della permacultura è in forte espansione.

- L’architettura: per un europeo anche questi standard sono difficili da soddisfare. Siamo abituati a vivere circondati da meraviglie architettoniche, città vecchie e adoriamo osservare le chicche che i nostri antenati hanno costruito anni fa. In Canada non troverete nulla di simile. Certo alcune città come Quebec City e Montreal hanno dei bellissimi centri storici in cui è piacevole camminare e in cui la vivibilità è massima, ma non hanno nulla a che vedere con le meraviglie del nostro paese.


- Il calore: le persone sono gentili, si..ma non possiamo negare che la passione, l'eccitazione e il tocco di pazzia che caratterizzano gli italiani (e ancora di più gli spagnoli e i sudamericani) ci sono mancate. é bello vivere nell'ordine e vicino a persone cordiali e rispettose delle regole, ma ogni tanto un po' di sregolatezza ci vuole!


- Politiche ambientali: nonostante il Canada sia visto da ogni paese come uno degli stati più Green al mondo, purtroppo si tratta anche di apparenze. Le percentuali di intensità energetica sono minime solamente perchè la densità di popolazione è molto bassa. Trudeau non è infatti un angelo: sta spingendo per pompare gas e olio e per estrarre carbone dal terreno Canadese, si parla di 173 miliardi di barili di olio recuperabili nelle sabbie bituminose canadesi che Trudeau vuole estrarre e immettere nel mercato (grazie a un accordo con il vicino non proprio eco-friendly Trump!) che se bruciati, genererebbero proprio quel 30% di anidride carbonica necessaria per portarci oltre l’obiettivo di 1.5 gradi centigradi di incremento di temperatura atmosferica (che il Canada stesso ha aiutato a stabilire come soglia massima di aumento con l’accordo di Parigi).


- le università sono tra le migliori al mondo ma purtroppo sono molto costose (circa 10.000 dollari l'anno per i college e dai 15 ai 30.000 dollari all’anno per le università).


L’impressione finale è decisamente positiva, ho inserito dei contro, si. Ma si tratta per la maggior parte di piccolezze e di fattori che non ci hanno toccati. Ci torneremmo? Si, assolutamente. Rifaremmo tutto ciò che abbiamo fatto e esploreremmo tutti gli altri luoghi che non abbiamo avuto il tempo di vivere.

Il Canada è un paese meraviglioso, selvaggio e incontaminato. é gentile, disponibile e vastissimo; È Dotato di una diversità di luoghi incredibile e di una multiculturalità piacevole e serena.


Ha dei grossi difetti, come le politiche ambientali, ma avremmo sicuramente tante cose da imparare da questo grande vicino di casa e spero che un giorno chissà, potremmo capire anche noi che le cose possono davvero funzionare, che si può vivere in un paese che ha a cuore la lealtà, la pace, l’educazione e il rispetto delle regole. Forse capiremo che il funzionamento di un paese dipende da ognuno di noi, che le piccole cose fanno la differenza e che la corruzione e il raggiramento delle regole non sono una normalità.

Se ci pensate è assurdo che un Paese che funziona bene sia osservato come strano ai nostri occhi: siamo noi quelli strani. Siamo noi che dovremmo vergognarci per come le cose vengono gestite a casa nostra, per quanto è minima la tolleranza che abbiamo nei confronti del diverso e per quanto siamo malatamente e costantemente portati a pensare solo a noi stessi, a non rispettare le regole, le persone e le autorità con cui conviviamo. Vergognarci perché ci facciamo andare bene tutto così com’è: non lottiamo per liberarci da questa situazione marcia, osserviamo la criminalità governare le nostre città, i nostri uffici e le nostre attività e ce lo facciamo andare bene. Accettiamo tutto, convinti che non si possa fare nulla per migliorare le cose e che tutto ciò sia qualcosa di normale. Diamo la colpa a ciò che non conosciamo, incolpiamo i migranti, gli stranieri, i diversi, perché così ci fa comodo, e la nostra coscienza sicuramente rimane più pulita se puntiamo il dito contro altri piuttosto che contro noi stessi.

Continuerò a sognare e a sperare che un giorno potremmo vivere anche noi come delle vere persone nel nostro meraviglioso paese. Un paese che ha così tanta ricchezza culturale, architettonica e storica, un paese che dovrebbe essere invidiato dal resto del mondo per la varietà e l’unicità che lo caratterizza, ma che purtroppo viene deriso e guardato con pena da occhi esterni.


Continuerò a crederci e a fantasticare, ma nel frattempo mi godo questa purezza canadese, che mi ha aperto gli occhi su tante cose e mi hanno rinfrescato l’anima e il cuore.

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